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Walter Villa: il reverendo del motociclismo

Walter Villa era soprannominato il reverendo perché, diversamente da altri campioni, al di fuori del circuito delle competizioni era un uomo tranquillo e riservato. Eppure, dentro a questo piccolo, grande uomo, ruggiva un campione assolutamente competitivo capace di portare la sua due ruote per ben 4 volte in cima al campionato del Motomondiale. Nato in provincia di Modena nel 1943 Walter Villa era un predestinato della velocità, l’essenza della Motor Valley in lui scorreva veloce e potente. Nato come quarto di cinque fratelli Villa era abituato a doversi prendere con le unghie tutto quello che voleva ma anche a saper mediare tra le esigenze di tutti: ed è per questo che fuori dal circuito ha sempre saputo appianare ogni disputa nata nel Motomondiale, una personalità la sua capace di mediare tra piloti e organizzazione sportiva come poche altre. Appassionato di moto, fin da subito inizia a farsi le ossa nella moto officina Albinelli, allora concessionario della MV Augusta per la provincia di Modena. Inizia a gareggiare proprio nella terra dei motori con la moto Morini e nel 1962, alla sua prima gara in sella al 175 Settebello ottiene il quinto posto, l’anno successivo passa con la Ducati nel campionato juniores e nel 1965 inizia il suo rapporto con la MV Augusta: il suo primo anno da pilota raggiunge il 5 posto in campionato, l’anno successivo è pilota collaudatore MV Augusta e poi campiona nazionale seniores 125 con la moto Mondial.  Il 1973 è l’anno della svolta: è campione italiano 250 in sella con la Yamaha ma nel motomondiale viene coinvolto in un terribile incidente a Monza dove muoiono due piloti e lui finisce in coma: da allora non ricorderà mai gli avvenimenti di quella giornata. Nel 1974 arriva il campionato mondiale in classe 250, riconfermato nel 1975. Un campione poliedrico che si appassionò al mondo dei motori per emulare il fratello maggiore, al quale era legatissimo, Francesco Villa (anche lui pilota professionista); il feeling con le moto di Walter Villa era però speciale e negli anni riuscì a essere competitivo inforcando tantissime moto diverse.

Ad oggi Walter Villa è ancora uno dei piloti di maggior successo della storia del motociclismo internazionale con 4 titoli mondiali e 9 campionati italiani con una media di 36 podi, e 24 gare al primo posto su 87 disputate. Le sue fortune motociclistiche durano quasi fino alla fine degli anni Settanta e nel 1985, oltre a partecipare a diverse attività motociclistiche di tipo agonistico Villa partecipa al campionato italiano F1, gareggia nel mondiale Endurance e avvia una collaborazione diretta con Pirelli. Qui il suo compito è collaudare i primi pneumatici slick da competizione e i prototipi destinati agli equipaggiamenti ufficiali. Walter primeggia anche qui e riesce a dare una forte impostazione ai sistemi e alle metodologie di prova della Pirelli che con lui fa crescere il dipartimento di sperimentazione legando il nome del pilota in modo indissolubile al successo commerciale e di pubblico della Pirelli, in questo modo l’azienda è capace di cambiare il modo di concepire gli pneumatici ad alte prestazioni proprio con l’aiuto di un campione preparato e capace. Per finire in bellezza nel 1994 Villa, con pneumatici Pirelli ha conquistato 5 record del mondo di velocità su classe 1000 (su 6) in sella a una Suzuki RF 900.